Capita spesso di frequentare zone della tua citta' e di non accorgerti che proprio li, nascosto tra viette a senso unico, esista da anni un ristorante, un locale speciale che all'improvviso scopri o ti fanno scoprire ... e rimani senza parole.
Ebbene e' successo a me qualche settimana fa a Monza con Oppio Osteria. Ci troviamo a due
passi dal centro storico di Monza, in un ex cappellificio del XIX secolo, opportunamente ristrutturato e arredato con fantasia.
Appena entrato sono rimasto incantato: sette
salette personalizzate, fra cui la sala dedicata al Gran Premio di Monza,
omaggio alla città e alla sua tradizione sportiva, con le foto originali di
vecchie gare; la sala dedicata alla musica, con i vinili provenienti dalla
collezione privata di Gabriele; l’elegante “sala dell’oro”, con il suo
arredamento ispirato alle fumerie d’oppio della vecchia Londra; la sala del
vino, con i suoi tendoni in velluto rosso cardinale e la grande parete che
ospita le pregiate bottiglie; per finire la sala d’ingresso, che oltre
all’esposizione dei dolci fatti in casa e’ anche portatrice di un pezzo di
storia, grazie alle pagine originali della Consulta di Alessandro Manzoni e la
raccolta delle stampe di Vilmorin in onore della fiera internazionale di
Parigi.
Questo e' solo l'inizio. Una volta seduti a tavola ci aspetta un ricco menu' dove si possono trovare molti piatti della tradizione rivisitati in chiave moderna, alcuni piatti vegetariani e una carta dei vini rigorosamente selezionati per gli abbinamenti a quanto proposto.
Cosa dire dei dolci? Poco, sono assolutamnte da assaggiare e vi consiglio di farveli raccontare direttamente da chi li ha creati. Ideale per cene romantiche, Oppio Osteria mi e' sembrato un luogo di ricordi, un viaggio di vita dove ho riscoperto la passione per la buona cucina.
Su internet: www.oppio.eu
da provare sicuramente grazie x la dritta.....
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