lunedì 7 marzo 2011

Lo Chef promotore di Benessere



E' possibile comunicare e sensibilizzare il consumatore su una alimentazione corretta, salutare e sostenibile?

E' la domanda che si sono posti nei ristoranti del gruppo Ethos ed e' la sfida che ci stanno lanciando, dandoci la possibilita' di scegliere, di conoscere le differenze tra gli alimenti e di decidere in modo consapevole la propria
alimentazione e il proprio stile di vita.

Alimenti sani e gustosi, biologici ma accessibili, per offrire alla variegata clientela che quotidianamente si siede ai loro tavoli diverse tipologie di piatti in linea con la filosofia alimentare della dieta GIFT, filosofia alimentare ideata dai nutrizionisti Luca e Attilio Speciani per ritrovare il benessere senza troppe rinunce.

Il Gruppo Ethos vuole anche informare: grazie ad una serie di serate a tema con esperti di alimentazione, l’adesione ad importanti programmi di certificazione come l’Ecolabel Legambiente si vuole diffondere una cultura del benessere che spesso stenta ad affermarsi e la cui mancanza è fonte di onerosi costi sociali.
Se l'obiettivo è quello di offrire a tutti cibi sani senza costi aggiuntivi apprezziamo lo sforzo che i ristoranti del gruppo stanno affrontando cercando di accollarsi i costi aggiuntivi legati all’utilizzo di prodotti biologici per proporre alla propria clientela gli stessi al prezzo dei prodotti convenzionali.

"La nostra missione è diffondere, per quanto ci è possibile, una cultura del benessere legata alla giusta e sana alimentazione e ad uno stile di vita “sostenibile” e' quanto sostiene Beppe Scotti, Presidente del Gruppo Ethos.

I prossimi appuntamenti saranno:
- mercoledi' 9 marzo, degustazione dei tagli meno nobili della carne in abbinamento a vini piemontesi
- giovedi' 10 marzo, serata dedicata ai prodotti biologici e alla cucina naturale

DHAL (Passata di lenticchie alle spezie)



Il 5 di Marzo e' stato l'inizio di un nuovo anno tibetano, l'anno 2138 del Yin Metal Rabbit. Buon Losar e Tashi Delek a tutti i nostri lettori.

Losar è la parola tibetana per indicare il Capodanno: "Lo" indica l'anno o l'era, mentre "sar" indica il nuovo. Il Losar è la festività più importante in Tibet e visto che lo festeggio pure io vi offro una ricetta tibetana.

Ingredienti per 4 persone:
250 gr di lenticchie rosse
1 cipolla
1 carota
2 patate
un cucchiaino di cumino in polvere
un cucchiaino di curcuma in polvere
sale qb
300 gr riso lessato


Preparazione:
lavate le lenticchie rosse e mettetele in una pentola colma d'acqua. Aggiungete la cipolla affettata, la carota e le patate sbucciate e tagliate a pezzetti. Condite con il sale e portate il tutto a cottura. L'acqua si dovra' assorbire quasi del tutto. Di tanto mescolate per non far attaccare alla pentola gli ingredienti.
Qualche minuto prima di spegnere il fuoco, aggiungete il cumino, la curcuma e se gradite anche dello zenzero fresco. Assaggiate e regolate di sale se necessario.

Servite il dahl ancora caldo nei singoli piatti accompagnato da del riso lessato e condito con un filo d'olio.

ps. Utilizzando un mixer ad immersione (come ho fatto io) potete rendere tutto ad una purea.