giovedì 7 giugno 2012

Torta di mele


Che io mi ricordi, sono sempre stato un appassionato di cucina. Stavo sempre vicino a mia madre quando cucinava, non solo perche' ero molto mammone, ma perche' cercavo di capire cosa stava facendo e perche' utilizzava quel determinato prodotto ... Come ripeto spesso, le prime esperienze ai fornelli risalgono a quando avevo 5/6 anni: ricordo sempre con piacere la domenica come il giorno piu' bello della settimana. Anche se dormivo un po' piu' del solito, era l'unico giorno dove mi alzavo volentieri perche', dopo la colazione, sapevo che avrei preparato un dolce con mia mamma e, quasi sempre, era una torta di mele ... classica, nessuna nota stravagante ma un dolce che ancora oggi per me e' il piu' buono del mondo ;)

Mi sedevo vicino al tavolo e lei mi passava gli ingredienti. Con calma, e con molta pazienza da parte sua, cercavo di pesare il tutto ... ero impacciato in ogni movimento e dal di fuori era sicuramente una scena molto divertente. Quando avevo tutti gli ingredienti sul tavolo e avevo l'ok e di mia madre, mi alzavo ed iniziavo a sciogliere il burro a bagnomaria.
La parte che mi rendeva piu' orgoglioso era quando dovevo mescolare gli ingredienti e come "uomo" della situazione dovevo avere la forza per amalgamare il tutto: con una mano tenevo ben ferma la ciotolona e con l'altra impugnavo deciso il cucchiaio di legno ... e mescolando con tutte le mie forze.
Riversato l'impasto nella teglia lasciavo che mia madre ponesse tutto in forno e io mi sedevo esausto a "leccare"quel poco di impasto che avanzava ... un'operazione di "pulizia" che riuscivo a svolgere velocemente e in maniera impeccabile e terminata la quale tornavo a giocare lasciando il disastro in cucina tutto sulle povere spalle di mia mamma ...

Dunque questo post e' un omaggio al lei come segno di ringraziamento e dichiarazione del bene che le voglio.