giovedì 27 dicembre 2012

Pan di Spagna allo zafferano con fichi

Vorrei condividere un sogno: "... una notte d'estate dopo un bicchiere (o una bottiglia???) di buon vino  il cui unico scopo e' quello di scalfire in superficie quel poco di timidezza che accomuna due persone. Gli sguardi che si incrociano e che si fissano per alcuni interminabili secondi.
Poi lui con una mano afferra la nuca di lei, deciso e forte l'attira a se per assaggiare le sue labbra carnose e dolci dalle quali nessuno si vorrebbe mai staccare e che trasmettono serenita'... e un sapore  di fichi maturi, dolci come non mai, appena assaggiati ... "

... ma la sveglia squilla e ti riporta alla realta' ... si trattava  appunto di un sogno,  di quelli pero' dai quali non vorresti mai svegliarti, di un'illusione  che pero' vorrei riprendere a rivivere gia' da ora ;)  e che mi fornisce lo spunto per introdurvi questo pan di spagna strepitoso ;) 


Ingredienti 
280gr di farina semintegrale
20 gr di farina di mais fioretto

1 bustina di zafferano
1 di cremortartaro
pizzico di bicarbonato
200gr di zucchero  di canna
270 gr di latte di soia
100 gr di olio di mais
40 gr di olio evo (La Tenuta dei Ricordi)

 
Preparazione
Setacciate le due farine, il lievito e il bicarbonato, mentre, in un frullatore aggiungete lo zucchero di canna, lo zafferano e i liquidi della ricetta

Unite gli ingredienti secchi a quelli liquidi e mescolate sino a rendere omogeneo tutto l'impasto.

Versate in una teglia (oliata ed infarinata) ed infornate a 175 gradi per 25/30 minuti.

Estrate dal forno e fate raffreddate velocemente nell'abbattitore (per noi Fresco), poi con dei coppapasta (per noi  Guardini) tagliate dei quadrotti e farciteli con della FiordiFrutta di Fichi della Rigoni di Asiago


Come abbinamento vi consiglio  un Erbaluce di Caluso "Sule'", imbottigliato dall'azienda vittivinicola Orsolani, 100% erbaluce con vinificazione tradizionale in legno. L'annata da noi provata e' del 2006 con colore dorato carico, profumo dolce che ricorda della frutta molto matura. In bocca presenta una piacevole viscosita'.

mercoledì 19 dicembre 2012

Frolla alle mandorle

Ingredienti (per due torte grandi o una torta e biscotti):
500 gr di farina 0
200 gr di mandorle intere (non spellate)
400 gr di burro fresco
100 gr di zucchero semolato
330 gr di zucchero a velo
8 tuorli
1 albume per spennellare
Una bacca di vaniglia
Per il ripieno della crostata:
1 vasetto di marmellata a piacere
100 gr di amaretti secchi


Preparazione:
Tritare finemente le mandorle con lo zucchero semolato.
Mescolare la farina 0 e la farina di mandorle con il burro freddo a dadini, aggiungere lo zucchero a velo, l'interno della bacca di vaniglia e i tuorli. Impastare fino ad ottenere un composto abbastanza omogeneo. Avvolgere con la pellicola e lasciare riposare in frigo per minimo di due ore (si può' preparare il giorno prima per il giorno seguente).

Togliere l'impasto e lasciarlo un'ora a temperatura ambiente, reimpastarlo brevemente e stendere due dischi su della carta forno, uno piu' grande per la base e uno piu' piccolo per la copertura.
Con il disco piu' grande foderare una tortiera (meglio se con il cerchio apribile), bucherellare il fondo e ricoprire i bordi con dell'alluminio in modo che non cuociano troppo in questa fase.

Infornare a 180 gradi per circa 15 minuti (il fondo deve iniziare a dorarsi). Nel frattempo sbriciolare gli amaretti e mescolarli alla marmellata. Togliere dal forno, rimuovere il bordo di alluminio e distribuire il composto di marmellata e amaretti. Ricoprire con il disco di frolla più' piccolo e spennellare con dell'albume. Infornare nuovamente per altri 15 minuti circa, fino a quando la superficie sara' ben dorata. Sfornare e lasciare raffreddare su una grata.


Stendere la frolla avanzata dello spessore di circa 5 mm e formare con un tagliapasta i biscotti (in questo caso della Guardini con soggetti Natalizi), adagiarli su di una leccarda ricoperta da carta forno, spennellare con albume d'uovo e infornare per circa 15 minuti.

Quindi Buon Natale a tutti ;)

lunedì 17 dicembre 2012

Ottavia



Si chiama “OTTAVIA”, la pizza tonda senza glutine più grande del mondo.
Il record è stato raggiunto, dai “Record Pizza Men” di NIPfood, entrando ufficialmente nel Guinness World Record, con certificazione immediata.

Una pizza di 40 metri di diametro, realizzata al 100% gluten free con oltre 9.000 kg di farina senza glutine.

OTTAVIA è stata una grande impresa, sia per le quantità dei prodotti lavorati, sia per i tempi brevissimi di assemblaggio. Per l’impasto la farina e' stata  lavorata con 4.500 kg di acqua e 135 kg di lievito.

La pizza tonda più grande del mondo senza glutine, ha coperto un’area di oltre 1.200 mq per 40 metri di diametro, composta da 5.234 lastre d’impasti assemblati sul piatto e cotti insieme sul posto ottenendo un’unica base omogenea perfettamente rotonda, condita con 4.000 kg di pomodoro Cirio, 4.000 kg di Mozzarella Francia Latticini, 190 kg di olio, 675 kg di margarina, 250 kg di sale marino, 100 kg di rucola, 125 kg di Parmigiano Reggiano, 25 kg di Aceto Balsamico dop.

OTTAVIA pesava 23.250 kg ed è stata cotta con attrezzature speciali attualmente non in commercio: delle lance termiche con temperatura monitorata tra i 300° e i 500°, progettate e assemblate appositamente da NIPfood.

Main sponsor dell’iniziativa Schär e DS – gluten free, brand del gruppo Dr. Schär, leader nel mercato europeo del senza glutine.


venerdì 14 dicembre 2012

Scorze di arance candite

Ingredienti:
5 arance non trattate
Zucchero (stesso peso delle scorze di arance)
Acqua



Preparazione:
Tagliare le arance nel senso degli spicchi della larghezza di circa 8-10 mm e immergerle in una pentola con acqua fredda. Porre la pentola sul fuoco e quando raggiunge il bollore, cuocere per 15 minuti.
Scolare le arance, riempire nuovamente la pentola di acqua fredda (buttando via quella calda) e riportare a bollore, cuocere per 15 minuti. Ripetere ancora una volta il passaggio.
Preparare uno sciroppo con queste dosi: stesso peso delle arance in zucchero e per ogni etto di zucchero aggiungere 20 ml di acqua. Portare ad ebollizione lo sciroppo, versarlo sopra le arance (scolate da tutta l'acqua residua) e cuocere a fuoco basso (non deve mai imbiondire) fini a che si sarà del tutto consumato.
Disporre le arance ben distanziate su di una teglia ricoperta da carta forno e fare asciugare (circa 12 ore) dopodiché si conservano in un barattolo di vetro o in un contenitore di alluminio. Versione ricoperta di cioccolato: dopo che si sono asciugate si mettono un'oretta in frigorifero in modo che il cioccolato fuso faccia subito presa.
Temperare il cioccolato fondente e tuffarci le scorzette lasciandone un pezzettino scoperto, fare addensare le scorzette ricoperte di cioccolato sempre su di una teglia ricoperta da carta forno in un luogo fresco.

Ricetta di: Giovanna

lunedì 10 dicembre 2012

Risolatte con melograno

Ingredienti:
40 gr riso originario
150 gr di acqua
1/2 litro di latte di riso
1 C farina di riso
1 c di vaniglia in polvere
70 gr zucchero
1 manciata di uvetta

per la gelatina di melograno
il succo di un melograno (circa 180/200ml)
4 C di zucchero
1/2 c di agar agar



Preparazione:
Iniziate con il lessare il riso con l'acqua sino a completo assorbimento di quest'ultima.
Aggiungere il latte, lo zucchero, la vaniglia e l'uvetta quindi cuocere per almeno 20 minuti a fuoco lento e continuando a mescolare.
A quasi 7/8 minuti dalla fine aggiungete la farina di riso , sciolta precedentemente in un po' di latte di riso, e continuate a mescolare.

Disponete la crema ottenuta in contenitori da muffin e lasciate raffreddare per bene.  Io ho utilizzato l'abbattitore Fresco della Irinox.

Nel frattempo preparate la gelatina. Dal melograno separate i semi e centrifugateli. Scaldate il succo cosi' ottenuto mescolandolo con lo zucchero e quando raggiunge il bollore aggiungete l'agar agar precedentemente sciolto in un po' di acqua. Fate raffreddare (anche velocemente in un abbattitore)  il succo sino a quando non diventa gelatina. Al momento di servire con un minipimer frullate il composto e servite con il risolatte.


Cosa ne pensate? ;)

giovedì 6 dicembre 2012

Takaje

Eccoci qui alle prese anche noi con il sottovuoto di Tre Spade: Takaje.



Per il momento spendo solo poche parole in merito perche' sto facendo tanti di quegli esperimenti da impazzire  e presto vi mostrero' come poter conservare ma soprattutto come cuocere un prodotto sottovuoto

La conservazione sottovuoto è un sistema molto semplice che consiste nell'eliminazione dal contenitore di tutta l'aria presente riducendo il problema dell'ossidazione dell'alimento.
Ci sono diversi modelli per il sottovuoto e uno di questi e' appunto Takaje, piccolo e poco ingombrante capace di mettere sottovuoto con semplici gesti e negli appositi sacchetti proprio tutto: insaccati, pesce, formaggi e dolci. In questo modo allunghiamo i tempi di conservazione in maniera esponenziale e possiamo trattare l'alimento come preferiamo: possiamo anche surgelarlo con un abbattitore ;)


Su Internet: www.takaje.it

martedì 4 dicembre 2012

Biscotti alle clementine

Ingredienti:
200 gr di farina integrale
200 gr di farina tipo 00
6 clementine piccole
7 C di malto di riso
6 C di oilio di mais
1 bustina di lievito per dolci


Preparazione:
grattugiate la scorza delle clementine e spremetene il succo. Da una parte sciogliere l'olio, il malto e il succo appena ottenuto.

Mescolate le due farine con il lievito e impastate aggiungento la parte liquida. Il composto che ne deve risultare deve essere abbastanza denso, tale da poterlo prendere con le mani e formare dei cilindri del diametro di circa 3cm

Avvolgeteli in pellicola trasparente e buttate in abbattitore (per noi Fresco) programmato in surgelazione per circa 1 ora. In alternativa potete utilizzare il vostro freezer, aumenterete pero' il tempo di congelamento.


Passato il periodo tagliate dei piccoli dischi che andrete a posizionare su una teglia ricorperta di carta da forno e che infornerete per circa 30/35 minuti a 180 gradi. 

A cottura ultimata i biscotti non saranno molto dolci e avranno quindi un basso impatto glicemico.


venerdì 30 novembre 2012

Girelle vegane

Questa ricetta mi e' stata passata da una mia amica vegana e bravissima chef Serena Bivona. La ricetta poi l'ho rigirata alla nostra Giovanna,  esperta di pasta madre,  che ha creato un prodotto che ha allietato le mie colazioni settimana scorsa ;)

Ecco il risultato:



Ingredienti (per 20 girelle):
100 gr farina integrale
130 gr farina setacciata (o tipo 2)
30 gr margarina vegetale
4 albicocche secche (ca. 30gr.)
150 gr pasta madre
150 ml latte di riso o altro latte di cereali
pizzico di sale
buccia di un limone bio
Composta di Ciliegie Senza zucchero saccarosio (Azienda Agricola Mariangela Prunotto)


Preparazione:
Mettete le albicocche a mollo nel latte caldo e fatele rinvenire, poi frullate tutto.
Unite gli ingredienti secchi e poi quelli liquidi amalgamandoli bene fino a formare un impasto morbido e omogeneo che lavorerete per almeno 10-15 minuti.
Inumidite uno straccio e ponetelo sopra l'impasto mettendolo a lievitare in un luogo tiepido (30∞ circa) per 1 ora. Successivamente rompete la lievitazione e stendete la pasta abbastanza sottile (0,5 mm).
Distribuite la composta  e arrotolate la pasta. Tagliate con un coltello affilato le girelle, mettetele su una teglia con carta da forno e lasciatele lievitare per altre 3 ore.

Cuocete poi in forno a 180 gradi per 15-20 minuti.

NB. La pasta madre e' stata sciolta nel composto albicocche/latte e 40 gr. zucchero)



Con questa ricetta partecipiamo al contest di cucina&cantina 


 

lunedì 26 novembre 2012

Budino carruba e caffe'

Da tempo mi interesso al problema sulla celiachia, un problema  a me molto vicino. La ricetta che vi propongo e' un dolce veloce ma soprattutto senza glutine. L'occasione e' "ghiotta" anche per informarvi anche che a gennaio 2013 inizieremo dei corsi di cucina interamente dedicati all'argomento ;))

Forse non tutti sanno che la celiachia è una malattia autoimmune dell'intestino tenue, che si verifica in individui di tutte le età, geneticamente predisposti. E' causata da una reazione alla gliadina, una prolammina (proteina del glutine) presente nel grano e da proteine ​​simili che causano la reazione infiammatoria. Ciò porta ad un troncamento dei villi che rivestono l'intestino tenue, chiamata atrofia dei villi,  che va ad interferire con l'assorbimento delle sostanze nutritive. Al momento l'unico trattamento efficace conosciuto è una permanente dieta priva di glutine.

Per maggiori informazioni vi rimando all'Associazione Italiana Celiachia




Ingredienti:
500 ml di latte di riso
90 gr di zucchero di canna
50 gr di farina di riso
40 gr di carruba in polvere
1 tazzina di caffe'
1 c di agar agar

Preparazione:
in una casserruola unite lo zucchero, la farina di riso e il cacao stemperandoli con parte del latte di riso. Fate attenzione a non formare dei grumi e portate ad ebollizione. Sciogliete  l'agar agar nel poco latte rimasto ed aggiungetelo agli altri ingredienti insieme al caffe'. Continuate a mescolare, facendo attenzione che il composto non si attacchi al fondo della casseruola, sino a quando il composto divenda una crema.

Versate il tutto in stampini e raffreddate. Noi utilizzando l'abbattitore (nel nostro caso Fresco) abbiamo subito raffreddato il composto, estratto dagli stampini e assaggiato.

Servite su una base di savoiardi sbricciolati della DS Gluten Free leggermente inumiditi con del caffe'.


Vi consiglio anche un ottimo abbinamento con un Erbaluce di Caluso, "Sule'" per l'appunto imbottigliato dall'azienda vittivinicola Orsolani, 100% erbaluce con vinificazione tradizionale in legno. L'annata da noi provata e' del 2006 con colore dorato carico, profumo dolce che ricorda della frutta molto matura. In bocca presenta una piacevole viscosita'.


sabato 24 novembre 2012

Auguri a El Paso de los Toros

Ricordo ancora quando aveva aperto a Milano questo locale: ero poco piu' di un ragazzino  (adesso lo sono solo rimasto dentro) e son passati gia' 20 anni ...


Eh si! Quest’anno  ricorre il ventesimo anniversario de El Paso de Los Toros, uno tra i primi  ristoranti argentini aperti nel capoluogo lombardo. Abbiamo festeggiato insieme a loro l'evento e con noi  tanta gente simpatica che aveva voglia di divertirsi per una serata che e' stata veramente esplosiva.


Durante la serata nei nostri calici c'era il vino di Leo MessiLeo: esencia creadora”, un vino prodotto dall'azienda vitivinicola argentina Valentín Bianchi in collaborazione con la Fondazione Leo Messi, che ha lo scopo di finanziare progetti per i bambini più sfortunati.

L'Argentina mi e' rimasta nel cuore e insieme a piacevoli ricordi di vita passata e' bello riscoprire i sapori e i colori di quella terra anche a Milano.

Non mancheremo di provare la loro cucina, la delegazione de Il Cucinotto e' pronta ad andare a fare questo "difficile" test :)  e s evi volete aggregare siete i benvenuti

a presto 

Su internet: www.elpasodelostoros.it

mercoledì 21 novembre 2012

Polpettine di fave



Ingredienti:
200 gr di fave già lessate e sgusciate (della seconda pellicina)
50 gr di pecorino stagionato
50 gr di grana stagionato
50 gr di rigatino
2 uova
2 cucchiai di farina integrale
100 gr di pangrattato

Procedimento:
Tritare grossolanamente le fave con la forchetta. Nel mixer grattugiare il pecorino, il grana e il rigatino.
Amalgamare il tutto con le due uova e la farina. Non è necessario salare perchè il rigatino è molto saporito.
Prelevare piccole quantità di composto e passarle nel pangrattato, schiacciandole leggermente in modo da ottenere delle polpettine.
Infornare a 180° in modalità ventilato per circa 20 minuti e fino a doratura.

Ricetta di: Giovanna

venerdì 16 novembre 2012

Crumble ai lamponi




Ingredienti:
100 gr farina 0
90 gr mandorle tostate e sgusciate
90 gr burro
90 gr zucchero + 2 cucchiai
1 pizzico di vaniglia in polvere
180 gr di lamponi freschissimi

Preparazione:
Accendere il forno a 180°.
Tritare grossolanamente le mandorle nel mixer.
Lavorare velocemente il burro freddo a dadini, lo zucchero, la vaniglia e le mandorle fino ad ottenere un composto sabbioso.
Rivestire una teglia di circa 28 cm di diametro con la carta forno, distribuire uniformemente i lamponi, spolverarli con due cucchiai di zucchero ed infine ricoprire il tutto con le briciole di pasta.
Infornare per circa 20'.
E' ottimo caldo oppure tiepido e accompagnato da gelato alla vaniglia.

Ricetta di: Giovanna

lunedì 12 novembre 2012

Crostata con arance amare

L'ispirazione di questa ricetta mi e' venuta leggendo il blog di Simona's Kitchen (http://simonaskitchen2.blogspot.it/) e la sua crostata mi ha letteralmente catturato. 

Ve la ripropongo in stile Cucinotto ;))) 


Ingredienti per la frolla:
125 gr di farina tipo 0
125 gr di farina integrale
60 gr di malto
60 ml d'olio di mais
70 ml d'acqua tiepida
1 pizzico di sale
10 gr di lievito con cremortartaro 

Per la farcitura:
2 cucchiai di mandorle tostate
1 confezione di marmellata di arance amare Rigoni d'Asiago 
cioccolato fondente grattugiato grossolanamente

Preparazione:
Unite in una ciotola tutti gli ingredienti secchi. A parte miscelate l'olio con il malto e uniteli poi insieme all'acqua nella ciotola con gli altri ingredienti. Amalgamate per bene tutto e lavorate l'impasto per qualche minuto. Alla fine dovrete avere un panetto omogeneo ed elastico, fatelo riposare per almeno mezz'ora.




Stendete  l'impasto in una teglia e fate dei fori con una forchetta sulla base. Stendete uno strato di mandorle tritate, la marmellata e successivamente il cioccolato.

Infornate a 180 gradi per circa 35 minuti. Appena estratta per non farla raffreddare a temperatura ambiente e mantenerne la fragranza ho utilizzato l'abbattitore della Irinox: Fresco.



Per la preparazione di questa ricetta ho utilizzato i prodotti della nuova Linea Forno Lagostina, in particolare Virtuosa, caratterizzata da un rivestimento antiaderente interno ed esterno e dalla superficie zigrinata del fondo, che garantiscono una perfetta antiaderenza per dolci dalle forme perfette.

venerdì 9 novembre 2012

Bambini si diventa

Oggi  nessuna ricetta ma solo un invito ad aiutare dei bambini che hanno bisogno di noi.



IN ITALIA SONO 700 MILA I BAMBINI CHE QUOTIDIANAMENTE RISCHIANO GRAVI MALTRATTAMENTI

Migliaia di bambini, prevalentemente italiani, sono a rischio di un'infanzia compromessa da gravi oltraggi fisici e psicologici. Questa la drammatica realtà del Nostro Paese

Per questo   fino al 25 novembre 2012 con un piccolo gesto anche tu puoi sostenere l'attività delle 3 Comunità residenziali del CAF per bambini dai tre ai dodici anni allontanati dalla famiglia a causa di abusi e maltrattamenti gravi. 
Ogni comunità è necessaria la presenza di un‘équipe specializzata composta da sette educatori, un coordinatore,  uno psicologo e una pedagogista. Sono inoltre fondamentali l'intervento di un neuropsichiatra,  di  un pediatra e di un logopedista. 

Puoi donare 2 euro inviando un sms al 45504 da cellulare privato
(Tim, Vodafone, Wind, 3, Postemobile, COOPVoce, Noverca) 
Oppure 2 o 5 euro per ogni chiamata effettuata allo stesso numero 45504 tramite un telefono di rete fissa (Telecom Italia, Fastweb e TWT ) 

Questa nuova campagna di comunicazione e raccolta fondi sostiene l'impegno che da oltre trent’anni il CAF si è assunto nei confronti dei bambini che hanno subito abusi e maltrattamenti in contesto familiare.


mercoledì 7 novembre 2012

Russel Hobbs

In cerca di idee regalo che sappiano esprimere buon gusto, considerazione e senso pratico? Io qualcosa l'ho trovata con Russel Hobbs, marchio britannico che firma piccoli elettrodomestici di alta qualità per la cucina e di cui avevo parlato circa un anno fa.

Ecco cosa vi suggerisco per il Natale che sta ormai giungendo:  Kitchen Machine Creations e la collezione per la prima colazione Jewels.



La Kitchen Machine Creations, novità assoluta che si colloca tra i top di gamma di Russell Hobbs, è in grado da sola di rispondere alle più diverse esigenze di cucina grazie anche ai diversi kit opzionali disponibili, che spaziano dall’affetta-verdure al tritacarne, senza dimenticare il set per fare la pasta in casa, che dispone di 6 trafile diverse per la preparazione di spaghetti, tagliatelle, lasagne, maccheroni piccoli, maccheroni grossi e rigatoni.
Nella versione “base”, la Kitchen Machine Creations è corredata di una ciotola in acciaio inox da 4,6 L, di un bicchiere frullatore in vetro da 1,25 L e degli accessori intercambiabili per mescolare, montare, amalgamare e impastare (frusta a filo, frusta piatta e gancio da impasto).



Meno “impegnativa”, ma assolutamente alla pari per prestigio e stile, è la soluzione rappresentata dalla nuova collezione per la prima colazione Jewels, che si compone di macchina per il caffè americano, bollitore e tostapane.
Jewels, infatti, si integra facilmente nell’arredamento di qualsiasi cucina, impreziosendolo con l’originalità e l’eleganza di un design raffinato associato a un’impeccabile funzionalità.
Disponibile anche in blu, la collezione per la prima colazione Jewels si intona perfettamente allo spirito natalizio nella versione che combina la brillantezza dell’acciaio inox con il calore delle finiture laccate rosse.

Adesso che lo sapete a voi la scelta ;)

lunedì 5 novembre 2012

Frutta da bere?


Anche se il caldo e' ormai un lontano ricordo vi propongo una bevanda che e' sicuramente rinfrescante ma anche molto tonificante e  ricco di vitamine che in questo periodo male non fanno




Ingredienti:
1 pompelmo rosa
100 gr di mirtilli
1 mela fuji

Preparazione:
nulla di piu' semplice. Versate il pompelmo sbucciato e tagliato a spicchi in un frullatore insieme ai mirtilli. Aggiungete poi la mela sbucciata e tagliata in quarti. Frullate per alcuni secondi. Versate in un bicchiere. Se la bevanda risultasse troppo solida potete aggiungere del succo di mela biologico

Sicuramente d'estate e' ottimo con del ghiaccio.


giovedì 1 novembre 2012

Artista del Fornello


Un evento, un incontro, una sfida all'ultimo cucchiaio utilizzando il Triplo Concentrato Mutti.


Un evento: Mutti ha realizzato un contest particolare a Milano dove si sono uniti innovazione, bloggers e la tradizione italiana rappresentata dal triplo concentrato 
Un incontro: ho conosciuto nuove colleghe blogger e rivisto vecchie conoscenze. Abbiamo passato ridendo e scherzano ore piacevoli davanti ai fornelli
Una sfida: tre squadre si sono confrontate per la preparazione di due piatti classici delle cucina italiana, reinterpretandoli a proprio piacimento

Qui sotto il video della mia squadra composta da due bellissime ragazze (Camilla e Giorgia) e dal sottoscritto



Alla fine non abbiamo vinto, consapevoli dei nostri errori nella preparazione dei piatti, e abbiamo accettato sportivamente la decisione dei giudici della serata ;)

E mi ripeto nuovamente: ci siamo divertiti un sacco, io soprattutto ;)


lunedì 29 ottobre 2012

Tortino salato con pasta fillo


Ingredienti:
1 confezione di pasta fillo
3 uova
50 gr di prosciutto crudo
50 gr di Asiago
150 gr mozzarella
100 gr pisellini
5 zucchine
ricotta salata da grattuggiare
sale
pepe
noce moscata
latte q.b.
olio
fiordi di sale

Preparazione:
Cuocere i piselli con un filo d'olio in padella, quando sono al dente, far raffreddare e mettere da parte.
Rosolosare le zucchine tagliate a rondelle con un filo d'olio e uno spicchio di aglio in camicia.
Rosolorare in una padella antiaderente calda il prosciutto tagliato a pezzettini, far raffreddare e mettere da parte.
Tagliare l'asiago a dadini piccoli e la mozzarella a pezzetti.
Adagiare uno strato di pasta fillo su di una carta forno, mettere in una teglia e ungere leggermente di olio.
In una ciotola mescolare le uova, i piselli, l'asiago, la mozzarella, un goccio di latte, sale, pepe, noce moscata e metà delle zucchine trifolate e adagiare uniformemente sulla pasta fillo.
Distribuire le restanti zucchine sul composto componendo uno strato uniforme, grattuggiare sopra la ricotta salata ed infine il prosciutto rosolato.
Chiudere con un altro stato arricciato di pasta fillo, distribuire sopra un goccio di latte, un filo d'olio e dei fiori di sale (in alternativa sale normale).
Infornare a 180° per almeno mezz'ora.

giovedì 25 ottobre 2012

Tortino di melanzane e olive






Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia
2 melanzane
1 pomodoro
250 gr di mozzarella (meglio se di bufala)
olive
5 cucchiaio di pecorino o altro formaggio stagionato grattato
4 cucchiai di olio
1 spicchio di aglio

Preparazione:
Pulire le melanzane e tagliarle a dadini piuttosto piccoli. Scaldare una padella, mettere l'olio e lo spicchio di aglio pelato ed infilzato in uno stuzzicadenti (al fine di identificarlo a metà cottura, quando andrà tolto).
A fuoco medio far cuocere le melanzane fino a che non saranno completamente cotte.
Adagiare la pasta sfoglia su di una teglia ricoperta da carta forno, disporre le melanzane, la mozzarella affettata piuttosto finemente, il pomodoro tagliato a fettine sottili, le olive ed infine spolverare con il formaggio grattugiato.
Infornare a 170-180° per 35-40 minuti fino a che la pasta sfoglia e la superficie non saranno dorate.

Ricetta di: Giovanna

lunedì 22 ottobre 2012

Crema dolce al cous cous


"Le persone esistono o esistono per te. Quando esistono per te si muovono fra le tue cose impaurite o coraggiose, stando attente a non toccare niente, a non scivolare, oppure spaccando tutto e lacerando gli spazi di condivisione con uno squarcio all'anima. Ma in ogni caso, quando esistono per te, che tu lo voglia o no, ti arredano la mente in modo differente, sia quando entrano dalla porta principale sia quando escono dal retro. E tu non sarai più uguale. " -  La Luna Blu.

E' un pensiero dolce quello con cui inizio questa settimana, dolce come camminare mano nella mano ... dolce come questa crema ...




Ingredienti:
1/2 tazza di cous cous
2 tazze di acqua
1 c di vaniglia in polvere 
2 C di zucchero di canna
scorza di 1 limone

Procedimento:
portate a bollore l'acqua con il cous cous e aggiungete gli altri ingredienti mescolando in continuazione sino a quando l'acqua non sara' completamente assorbita.

Versate in un frullatore e rendete il tutto a crema. Mi raccomando: non ci devono essere residui di cous cous intero altrimenti la crema risultera' grumosa al palato.

Stendete la crema su una teglia e fate raffreddare. Nel mio caso ho utilizzato Fresco che in pochi minuti mi ha portato la temperatura della crema pronta e per essere utilizzata come decorazione di una crostata.

Certo che se non riuscite a resistere ve la potete mangiare al cucchiaio ...


giovedì 18 ottobre 2012

Bavarese alle nocciole



Ingredienti (per 6 persone):
200 ml latte intero fresco
70 gr di tuorli
60 gr zucchero semolato
8 gr gelatina in fogli
50 gr Nocciolato Extra Saracino
250 ml panna fresca da montare
vaniglia in bacca o in polvere

Preparazione:
A fuoco basso scaldare il latte con mezza bacca di vaniglia (o mezzo cucchiaino di vaniglia in polvere) fino a raggiungere il bollore. Spegnere e lasciare raffreddare qualche minuto.
Amalgamare i tuorli con 30 gr di zucchero. Versare lentamente il latte sui tuorli mescolando. Filtrare con un colino e rimettere sul fuoco basso la crema ottenuta, sempre girando continuamente la crema, fino a raggiungere 82°. Togliere immediatamente dal fuoco e sciogliervi la colla di pesce precedentemente ammollata in acqua fredda.
Lasciare raffreddare il composto fino ai 30°.
Montare la panna con i restanti 30 gr di zucchero ed incorporarla poco alla volta alla crema con l'aiuto di un cucchiaio di legno o di un leccapentole al fine di non smontare il composto.
Versare in uno stampo da budino o in piccoli stampini monoporzione e riporre in frigorifero per almeno 3 ore.

Si può servire accompagnando da cioccolato fondente fuso.

Ricetta di: Giovanna

lunedì 15 ottobre 2012

Composizione di crema di latte riso

Corro sempre come un pazzo, preparo catering, corsi e poi devo anche seguire il blog. L'altro giorno mia madre, che mi era venuta a trovare, confessava le sue preoccupazioni per la mia salute. Sorridendole mi sono diretto verso il mio frigo e le ho offerto questo dolce. Per un momento i cattivi pensieri sono scomparsi e si e' goduta con serenita' la mia compagnia. A volte basta veramente poco per star bene con una persona.


Ingredienti:
250 gr di latte di riso
35 gr di zucchero di canna
15 gr di farina di riso
scorza di limone
1/2 c di cannella


Preparazione:
fate sobollire per 5 minuti il latte di riso con la scorza, lo zucchero e la cannella. Lasciate riposare per altri 5 minuti e poi filtrate.
Sciogliete la farina con un po' di questo latte e riportate il rimanente a bollore. Aggiungete la farina di riso e continuate a mescolare per 1 minuto circa.

Versate in stampini da mini muffin e ponete tutto in abbattitore per circa 20 di minuti o lasciate raffreddare a temperatura ambiente. Servite su cialde di cioccolato o cucchiai da finger food.

ps. la crema non avendo addensante tendera' a sciogliersi facilmente a temperatura ambiente. Se volete dare una certa resistenza aggiungere al latte 1 cucchiaino di agar agar e portate a bollore.



lunedì 8 ottobre 2012

I nostri muffin per Pago

Pochi giorni fa ho partecipato alla presentazione dei nuovi succhi bio della Pago ottenuti esclusivamente da frutta proveniente da coltivazioni biologiche. Finalmente, devo dire, l'offerta Pago si allarga al biologico dando la risposta all’apprezzamento da parte dei consumatori dei prodotti biologici in tutta Europa, sorretto dal diffondersi di uno stile di vita salutista ed ecosostenibile.


Ma l'Azienda da sempre ha fatto della naturalità degli ingredienti, della qualità della frutta e dell’assenza di additivi artificiali i suoi irrinunciabili punti di riferimento e, nella nuova linea Pago Bio, offre un prodotto 100% frutta senza zuccheri aggiunti.

A caratterizzare l'evento c'era pure una Limited Edition Inverno 2012 disponibile sino a  fine anno: Mela, Prugna & Cannella Limited Edition, un’inedita combinazione di pura frutta e spezie, pronta a deliziare i sensi con il suo perfetto equilibrio tra la nota fresca e dolce-acidula della mela, la dolcezza e la consistenza cremosa della prugna gialla e il tocco caldo e speziato della cannella.

Potevamo noi non provare a creare dei muffin per la colazione? Ecco qui cosa abbiamo pensato


Ingredienti:
1 T di farina di farro
1 T di farina Petra 1 (Molino Quaglia)
1 bottiglietta di succo di frutta Pago
1/2 T di olio di mais
1 T di carote
1 manciata tra noci e uvetta
1 bustina di lievito
1 pizzico di sale
30 g di zucchero di canna (opzionale)


Preparazione:
settacciate le farine e il lievito. Aggiungete il sale, lo zucchero e i liquidi. Amalgamate tutto quanto e aggiungete il resto degli ingredienti tritati. Continuate a mescolare rapidamente con un mestolo di legno.

Riempite delle formine da muffin (per noi Guardini) ed infornate a 180 gradi per circa 35 minuti.



mercoledì 3 ottobre 2012

Focaccia ai Pachino con Pasta Madre

 
Ingredienti:
250 gr di pasta madre dopo almeno 2 rinfreschi
800 gr di farina (Mulino Sobrino)
120 gr di farina manitoba
650 gr di acqua
1 cucchiaino di malto d’orzo
25 + 15 gr di olio EVO (La Tenuta dei Ricordi)
15 gr di sale + fiori di sale
200 gr di pomodorini Pachino
Origano

Preparazione:
Nella planetaria con la foglia o “k” sciogliere la pasta madre nell’acqua, aggiungere il malto. Sostituire con il gancio, aggiungere le farine ed infine incorporare 25 gr di olio ed infine il sale. Lavorare per almeno 10 minuti. Riporre in una capiente ciotola infarinata, coprire e far lievitare per circa 8 ore.
Su di una spianatoia molto infarinata, rovesciare l’impasto e lavorarlo facendo le “pieghe”.
Ungere una teglia grande o più teglie piccole e distribuirvi l’impasto.
Pulire e tagliare a metà i pomodorini, posizionarli premendo leggermente nell’impasto, spolverare con origano, aggiungere i fiori di sale, un filo d’olio e lasciare lievitare per circa 2-3 ore a 26°-28°.
Portare il forno a 220° in modalità ventilato, infornare e diminuire la temperatura a circa 190° per circa 30 minuti.

Ricetta di: Giovanna

venerdì 28 settembre 2012

Fresco, come appena fatto




Sono 5 mesi che utilizzo l'abbattitore della Irinox, Fresco per l'appunto. Un abbattitore "domestico", unico sul mercato mondiale sia per le caratteristiche tecniche, che sono quelle di un abbattitore professionale, sia per le dimensioni ridotte.

Devo essere sincero e sarebbe stupido negarlo, seppur l'abbia sempre desiderato, non ne avevo capito bene le potenzialita' sino a quando non l'ho avuto tra le mani ed ho potuto utilizzarlo nella mia quotidianita'. La prima cosa che ho fatto per provarlo e' stata quella di raffreddare una bottiglia di birra. Ancora oggi quando lo dico in Irinox mi guardano con sospetto e anche con un po' di disapprovazione ... ma da qualche parte dovevo pur cominciare ... :)))

Fresco e' un piccolo "mostro" con 7 funzioni, ma e' su quelle di raffreddamento veloce e surgelamento che vorrei portare la vostra attenzione.

lunedì 24 settembre 2012

Gelato al caffe'

Ho un'ammirazione particolare per Gaietta. Sara' perche', oltre ad essere una bella ragazza, e' anche appassionata di cucina e pasticceria e tutto quello che crea e' una delizia???? ;)))

Qualche tempo fa e' uscito sul suo blog Shake and Bake una ricetta molto interessante di un gelato di soia al caffe'. Non ho resistito alla tentazione di rifarlo e riproporvelo qui su Il Cucinotto ... e non c'era  ricetta migliore per mettere alla prova il mio abbattitore Fresco.


Ingredienti:
200ml panna di soia
250 ml latte di soia
110g zucchero semolato
40g chicchi di caffè
1/2 c di caffè macinato finissimo

Preparazione:
rivestite una teglia rettangolare o quadrata che possa entrare in Fresco (o alla peggio in frigo) con pellicola coprendo bene tutta la base e i bordi.

Portate a leggera ebollizione il latte e la panna; aggiungete i chicchi di caffè e lasciate in infusione a fuoco spento per 10 minuti.

Eliminate i chicchi di caffè e riportate a bollore. Quando saranno al limite del bollore versate lo zucchero e il caffe' amalgamando bene e delicatamente continuando a cuocere sul fuoco per alcuni minuti ancora e mescolando per evitare che si attacchi al fondo della casseruola.



Versate il composto nella teglia ed abbattete in negativo. Se preferite potete gia' partizionare il tutto in piccole coppette. Alla temperatura di -12 gradi potete assaggiare la crema al caffe', mentre se andate oltre con l'abbassamento della temperatura potete conservarla in frezer e assaggiarla quando preferite.

Non essendoci in questa versione alcun addensante la crema tentera' a sciogliersi velocemente. In alternativa potete sciogliere dell'agar agar e portarlo ad ebollizione con il latte e la soia. Avrete un composto decisamente piu' stabile. 


martedì 18 settembre 2012

Pasta fredda


"Credo che l'amore abbia un punto di non ritorno, un punto che una volta varcato non ci permette di tornare indietro. E' in quel preciso istante che ci si spoglia dei vestiti razionali e ci si tuffa in mare, dimenticando il salvacuore, anche se non sappiamo nuotare. E forse quel punto ogni volta diventa l'incoscienza piu' preziosa della nostra vita" - La Luna Blu

Chi non ha mai provato una simile incoscienza? Forse non ci fara' raggiungere la serenita' desiderata, ma alla fine ci cambia ... ci rende consapevoli ... 

Il freddo si avvicina ... vi propongo una ricetta fatta piu' volte durante questa estate ... questa si che mi dava gioia mangiarla ;))


Ingredienti:
350gr fusilli (Pasta Integrale Bio Benedetto Cavalieri)
1 melone
1 conf. di feta
2 rametti di menta
sale e pepe
olio di oliva extravergine (La Tenuta dei Ricordi)


Preparazioni:
cuocete la pasta integrale in abbondante acqua salata. Quando sara' pronta scolatela e ponetela dentro Fresco a raffreddare per qualche minuto.

Nel frattempo pulite il melone e tagliatelo a dadini. Fate lo stesso con la feta e tritate finemente la menta.

In una ciotola mescolate il melone, la feta e la menta con un filo d'olio di oliva extravergine. Aggiungete sale,  pepe ed la pasta raffreddata.

Servite in un piattino finger food di Atmosfera Italiana o se siete dei gran mangioni in un piatto di portata ;))


Vi ricordo che raffreddare rapidamente la pasta con un abbattitore e' utile per svariati motivi:
- il cibo non continua a cuocere
- non evapora
- non si ossida
- e importantissimo: non c'e' formazione di carica batterica

giovedì 13 settembre 2012

OpenDay in Cucinoteca


Volete assaggiare il mondo della Cucinoteca ????  Allora vi aspetto in via Muratori 32 domenica 16 Settembre  per una giornata dedicata a voi!

Ci saranno tanti incontri gratuiti per conoscere le attività delal scuola di cucina, le maestre di cucina, gli chef e gli amici blogger. Scoprirai come cucinare divertendoti! Ci saremo anche noi.



Qui di seguito il calendario della giornata:

11:00 Pasta Madre                                      
Giovanna ci svela tutti i segreti del lievito naturale e dei rinfreschi e vi regala un po’ della sua preziosa Pasta Madre …portate un vasetto di vetro!

12:00 Pasta fresca
Fabio Riondino, della Federazione Nazionale Personal Chef e chef del nostro Corso Base di cucina ci spiega come fare la pasta con acqua e farina e come dare forma ai Cavatelli Pugliesi

15:00 Merenda naturale
Cristiano Bonolo, autore del seguitissimo blog www.ilcucinotto.it ci spiega una facile ricetta  per una merenda naturale senza grassi ma gustosa per adulti e bambini



16:00 Frullato e mangiato
Laura Cuccato, esperta di crudismo, curatrice del sito www.saltonelcrudo.it ci parla dell’alimentazione crudista e ci preparerà dei favolosi frullati

17:00 Yes we Soap   
Chiudiamo in bellezza con Paola Lambardi che ci spiega come preparare in casa tanti prodotti per la cura e la bellezza del proprio corpo

Tutti i mini-corsi sono gratuiti. Vi chiediamo di prenotare  il vostro posto mandando una mail a info@cucinoteca.it o un chiamando 02/36593127

Sarà una "DomenicAspasso", ma non farti bloccare dal blocco, noi ti aspettiamo, vieni in bici o con i mezzi (MM Gialla fermata Lodi o Porta Romana, Bus 62 fermata Tiraboschi e Bus 90-91-93 fermata via Muratori)

martedì 11 settembre 2012

Sformatino gratinato



Ricetta di: Giovanna

Gli inglesi forse lo chiamerebbero “pudding”… ma per noi è “sformatino gratinato”!!!




Facendo spesso pastafrolla e crema pasticcera, ho sempre il problema dello “smaltimento” degli albumi… mi sembra di fare un torto alla gallina vedere parte del suo “sforzo” scivolare languidamente giù per lo scarico… e così è nato questa specie di tortino salato!

Ingredienti:

5 albumi
Pane raffermo
Un bicchiere di latte
Zucchine trifolate
Besciamella (500 ml latte, 30 gr farina, 30 gr di burro o olio, sale, pepe, noce moscata)
Caciottina dolce
Ricotta salata da grattugiare (o parmigiano in alternativa)
Sale
Pepe

Procedimento:

Disporre su di una pirofila il pane raffermo a fettine.
Mescolare gli albumi con un bicchiere di latte, salare e pepare e versare il composto sul pane, girando le fettine dopo pochi minuti in modo che siano ben ammollate.
Spolverare con ricotta salata (o altro formaggio grattato).
Adagiare le zucchine trifolate (si possono usare anche altre verdure precedentemente cotte, ad esempio spinaci o asparagi oppure funghi porcini trifolati).
Mettere qualche pezzettino di caciotta a piacere e ricoprire tutto con un abbondante strato di besciamella.
Infornare a 180° per circa 25-30 minuti. A metà cottura passare alla funzione di “ventilato” per ottenere una bella doratura superficiale.

giovedì 6 settembre 2012

Il Cucinotto alla Sagra del Peperone con Nelsen

Nelsen, la linea per i piatti a mano di Henkel, presenta una nuova referenza all'Aceto Bianco e alla Lavanda con una campagna che unisce innovazione e tradizione.

La tradizione, sta nel cuore dell'idea che vede la partecipazione di Nelsen alle principali sagre italiane e nella creazione di una mini guida a loro dedicata.


"Sagre in tasca", piccola guida alle sagre d'Italia, è un prezioso strumento per conoscere date, luoghi e svolgimento delle principali sagre che si terranno nel nostro paese da agosto a ottobre.
Il libretto è stato allegato al mensile dedicato alla cucina "Alice" con il numero di agosto. "Sagre in tasca" segnala anche le manifestazioni culinarie in cui sarà presente Nelsen con il suo stand. Nelsen infatti ha deciso di partecipare a otto sagre di tutta Italia.
Hostess e animatori inviteranno i presenti a giocare a "I piatti vostri": una divertente gara a coppie che avrà l'obiettivo di far lavare quanti più piatti possibili con Nelsen Aceto Bianco e Lavanda. 


Sabato 8 settembre saremo alla Sagra del Peperone a Carmagnola ... vi aspettiamo ;)

lunedì 3 settembre 2012

Riso integrale alle alghe


Oggi saro' veloce, niente pippe mentali, niente di niente ... la vita scorre, tranquilla ... come ho postato qualche giorno fa su FB: forse sto vivendo correttamente o forse non me ne frega una cippa ;))

Ecco un risotto ... per queste giornate "freddine" ;)))




Ingredienti (per 3 persone)
1 T di riso integrale (Riserva San Massimo)
1 foglio di alga Nori
olio extravergine di oliva (La Tenuta  dei Ricordi
1/2 cipolla
1 b di vino bianco
1 C di burro di mandorle (vedi ricetta qui)

Preparazione:
tagliate la cipolla e fatela soffriggere con un po' di olio. Appena prende colore aggiungete il riso per farlo insaporire per pochi minuti. Sfumate con il vino e quando assorbito aggiungete 2 bicchieri e mezzo di acqua.

Tagliate/spezzettate il foglio di alga Nori e aggiungetelo con un pizzico di sale al riso. Cuocete sino al completo assorbimento dell'acqua mescolando ogni tanto.

Al termine mantecate il risotto con il burro di mandorle che gli dara' una consistenza morbida e un sapore unico.




Io ho poi interrotto la cottura del riso mettendo il tutto nell'abbattitore Fresco per alcuni minuti abbattendo in positivo (+4 gradi).  Per una conservazione di piu' giorni potete anche abbattere in negativo surgelando delle piccole porzioni per poi scongelarle all'occorenza

Con questa ricetta partecipiamo ad un contest speciale: Salutiamoci