venerdì 11 gennaio 2013

Erba Brusca


A Milano, al confine tra campagna e città, c'e' un locale che si chiama Erba Brusca. E cosi' lontano non pensavo che ci fosse qualcosa che mi potesse piacere cosi' tanto: bottiglie di vino esposte alle pareti in un mobile-libreria a forma di cassette di frutta, una cura particolare per il dettaglio e tanti materiali naturali.  E che dire dell'orto sul retro o del giardino? Ideale per rilassarsi nelle giornate piu' calde.

Erba Brusca  e' sembrata una piccola oasi fuori citta' anche se ero perplesso mentre cercavo di raggiungerlo: pensavo che il mio navigatore mi stesse portando in camporella ... "sempre il solito vecchio brontolone" direbbe qualcuno a me vicino.

Poco distante dall'ingresso ci ha accolti Groove, custode dell'orto e mascotte del ristorante. Ha voluto la sua dose di coccole che ovviamente abbiamo elargito con molta generosita'; carezze sicuramente molto apprezzate che hanno fatto in modo che si ripresentasse verso la fine serata per controllare che tutto fosse andato per il meglio.

Il servizio e' stato ottimo, poco invadente e molto professionale. Che dire poi del menu': una ribollita per scaldarci dal freddo, un piatto di pizzoccheri e una bottiglia di Valtellina superiore Sassella, color rosso rubino, molto armonico e vellutato ... e poi il dolce: flan di cardamomo al caffe' con cialda agli agrumi, spazzato via alla velocita' della luce. 
Tutto di ottima qualita' nel corto menu' che propone anche qualche scelta di cucina vegetariana. Per gli intolleranti invece temo sia una bella sfida.

Vi consiglio di chiedere della loro focaccia fatta con il lievito madre ... io ne ho fatto il bis, ma non mi hanno dato la ricetta.


Alla fine della piacevole serata e' arrivato il conto che, escluso il vino, e' stato molto onesto.
 
Erba Brusca e' un ristorante diverso, ti riesci a sentire a casa  ma si respira aria internazionale vista la banda che lo gestisce sapientemene in sala e in cucina.

Su internet : www.erbabrusca.it
Dove: Alzaia Naviglio Pavese 286, Milano