venerdì 29 giugno 2012

Tarte Tatin alle mele


E' un periodo che il tempo mi passa velocemente sotto il naso e troppo spesso mi ritrovo subito a notte fonda mentre rientro a casa esausto. Steso sul letto, ripenso alla giornata trascorsa, a mail e sms inviati, a  piatti preparati e a persone vicine e "lontane". Ho giornate intasate da mille impegni ed eventi di food e  mi ritrovo a godere solo in parte di cio'  che mi far star bene: raggiunto quell'equilibrio interiore  tanto desiderato assaporo la serenita' a spizzichi e bocconi. E' in questi brevi momenti che mi piace pensare a piccole "coccole" di serenita' assaporate in un pomeriggio rubato al lavoro oppure, dopo tanta attesa, vedere la stessa mostrarsi nella sua totale bellezza e avvolgermi in una calma apparente ... sino al momento di immergermi nuovamente negli impegni quotidiani. Nel Buddhismo la giusta visione della realta' (che al momento mi sfugge ;))) porta alla serenita' ma e' anche vero che una volta assaporata, come una droga, ne vorresti sempre piu'.

A volte pero' e' meglio accontentarsi di queste piccole e brevi gioie mentre la Cucinoteca, ormai diventata la mia seconda casa ;), e Isabella, amica e compagna di avventure (che ringrazio sempre all'infinito), mi coccolano e mi gestiscono impegni e  agenda ;)

Questa e' appunto una ricetta presentata ad un mio corso in Cucinoteca




Ingredienti:
150 g di farro 

100 di farina tipo 0
latte di riso qb (circa 1/2 bicchiere)
100 g di zucchero di canna

3 C di malto di riso
3 mele Fuji (se preferite utilizzate delle pere o mix dei due frutti)

100 g di uvetta
125 g di margarina vegetale o burro di soia
1 scorza di limone grattugiata
1 pizzico di sale

Preparazione:

In una ciotola amalgamare 100 g di zucchero con la margarina a temperatura ambiente e aggiungere la scorza del limone e il sale; poco alla volta incorporare la farina e versare il latte sino a rendere il composto omogeneo. A questo punto formare una palla che verra' utilizzata piu' tardi.

Tagliare la frutta a fettine sottili (va bene anche se tutto viene tagliato  grossolanamente), mescolarle con l’uvetta, la cannella e il malto (in alternativa 30 gr di zucchero di canna). Adagiare in una teglia dopo averla ricoperta con un foglio di carta da forno.
 

Stendere la frolla delle dimensioni della teglia e ricoprire cosi' la frutta. Lavorare i bordi in modo da avvolgere bene l'impasto sotto. Infornare a 180° per circa 40/45  minuti.

Ora utilizzando un abbattitore di temperatura (Fresco nel mio caso) ho abbattuto in positivo (+4 gradi) la teglia appena estratta dal forno. In questo modo ho interrotto velocemente il processo di cottura e l'evaporazione eccessiva dei sapori della tarte tatin.  Mi incuriosiva vedere subito il risultato di questa frolla e cosi' dopo pochi minuti sono riuscito a rovesciarla su un piatto e ad assaggiarla ;) 


Per la preparazione ho utilizzato una teglia della nuova linea KeraMia della Guardini, stampi da forno in acciaio con particelle in ceramica, che mi ha garantito una cottura ottimale.