domenica 29 maggio 2011

Gelato-blob ... questo sconosciuto

Ho letto l'altro giorno un post di Valerio Visintin sul Corriere della Sera. A volte bazzico nel suo blog per avere news sul mangiare a Milano e anche se spesso non mi ci ritrovo in quello che scrive devo dire che per l'articolo in questione abbiamo la stessa opinione: il milanese in generale non distingue un gelato "buono" da una massa di crema colorata, da gusti improponibili e dalla consistenza dubbia ... da qui gelato-blob

Concordo sul fatto che i gusti son gusti ma delle regole generali per stabilire la "bonta'" di un gelato dovrebbero esserci e secondo me le possiamo trovare nel link qui sotto al quale vi rimando per una piacevole lettura ...

http://mangiare.milano.corriere.it/2011/05/basta_col_gelatoblob.html

... e poi mi piacerebbe conoscere la vostra opinione ;))

4 commenti:

  1. Ti ho lasciato un premio, se vuoi ritirarlo (senza obbligo di rigirarlo)è qui http://latanaditabita.blogspot.com/2011/05/one-lovely-blog-award.html

    Buona domenica,
    Tabita

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  2. ciaao:) avevo letto anche io quell'articolo, per il semplice fatto che Visintin aveva telefonato a mio papà proprio mentre eravamo insieme al suo locale (Frutteto Viel di via Sciesa:). Gli chiedeva appunto come fare a distinguere un buon gelato! :)

    E' proprio vero che non si distingue più il Gelato, con la G maiuscola, dal gelato commerciale o comunque non di qualità.
    Basterebbero piccole attenzioni in fondo per capirlo, come ad esempio osservare i colori del gelato: alcuni sono di un fosforescente che fanno paura (classico è il pistacchio; in realtà il vero gelato al pistacchio è di un color verde tendente al tabacco. Io amo follemente quello che fa mio padre, e non perché sia "mio papà", spero sia sottinteso;). Poi anche dove viene conservato: la maggior parte delle volte infatti il gelato viene esposto in vetrina (come quello nella foto di Visintin del gelato-blob). Invece il contenitore più idoneo per la conservazione del gelato è la carapina, collocato al buio, nel banco a pozzetti e per questo anche molto più igenico.
    Il gelato al contatto con la luce si ossida, perdendo il suo colore naturale, la fragranza e il profumo... ma naturalmente i gelati di bassa qualità non si fanno questi problemi, visto che ci mettono dentro chissà che.

    ok basta così, non voglio annoiarti :P
    un caro saluto e spero a presto :)

    Manu

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  3. Grande Manu, si potrebbe gestire unìintero blog parlando solo di gelato ;)))

    quindi se apro una gelateria posso chiederti consulenza??? ;))

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  4. hai perfettamente ragione, ce n'è da dire sul gelato... altrimenti non avrei tutti quei libri professionali che mi ha prestato mio papà solo si questo argomento ! Ma insomma, tutti gli argomenti se studiato approfonditamente si rivelano alquanto ampi :)


    Eccome no, consulente a suo servizio Sir! :D

    (qui sotto la parola di verifica che appare è: "bacon". Ora, io dico... ma che c'entra il bacon con il gelato? :)

    a presto:)

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