giovedì 15 settembre 2011

Come scegliere e conservare al meglio le proprie mele

Queste informazioni sono tratte da ‘Il libro delle Mele. Vita, miracoli e ricette’ di Giuliana Lomazzi (Ponte alle Grazie, 2009)

1) I frutti devono presentarsi freschi, maturi, interi e con la buccia integra
2) Una buona mela deve avere la buccia tesa, essere soda al tatto ma non cedevole a una lieve e delicata pressione. Durante queste prove bisogna fare attenzione a non ammaccare i frutti, perché alcune varietà come la Fuji sono particolarmente sensibili alle manipolazioni


3) I frutti più saporiti, che emanano un profumo delicato e gradevole, sono anche quelli al giusto punto di maturazione.
4) Il colore è una ottima indicazione della qualità dei frutti. Nella sezione ‘Le Nostre Mele’ del sito www.marlene.it è possibile scoprire qual è il colore ideale di ciascuna delle sette varietà di mele Marlene®
5) Sia che le mele siano distribuite in maniera ordinata (come nel caso della categoria Extra o Superiore) o alla rinfusa, è necessario verificare la presenza di un etichetta o di un bollino di qualità che ne certifichi la provenienza, il tipo di categoria, il calibro minimo e massimo
6) Il bollino azzurro Marlene® garantisce la qualità e la provenienza dei frutti, oltre che la loro integrità e la applicazione di rigorosi standard di produzione, rispettosi della salute dell’uomo e dell’ambiente
7) La categoria di qualità (Extra o Superiore, I o Buona Qualità, II o Mercantile) sono ottime indicazioni per l’acquisto, ma non necessariamente la bellezza del prodotto è legata al suo valore. I cosiddetti ‘nei delle mele’ o le colorazioni disomogenee ad esempio, sono solamente piccoli inestetismi della buccia, che non influiscono sul gusto. Sono dovuti a sbalzi di temperatura subiti dai frutti sulla pianta: per difendersi dalle oscillazioni, le mele si coprono di questi segnetti, che in realtà rappresentano aree ricche di antociani e polifenoli
8) Le mele di grosse dimensioni sono ricche di polpa, ma attenzione: tendono a marcire più rapidamente. Se non avete intenzione di consumarle in un colpo solo, scegliete frutti di pezzatura minore, per evitare sprechi

Come conservare le proprie mele?

1) Le mele si conservano bene in ambienti freschi e areati. L’ideale è tenerle ben distese in cassette di legno ricoperte di carta, controllando ogni tanto che non ci siano esemplari tropo maturi che rischiano di marcire
2) Qualora le si debba conservare per lungo tempo è bene mettere nell’ambiente in cui le si conserva un catino largo e basso, pieno d’acqua. Questo impedisce ai frutti di asciugarsi troppo e di ritirarsi. La buccia raggrinzita non ha un bell’aspetto, ma la polpa è particolarmente dolce perché gli zuccheri sono concentrati
3) Chi deve conservare mele per lungo tempo, può ricorrere ad un espediente del passato: immergere il picciolo in cera liquefatta, così da conservare meglio la polpa del frutto

Buon lavoro

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